FARE IL PROPRIO COMODO...!
E’ quello che è accaduto alla Regione Veneto. L’ente che, per eccellenza, dovrebbe proteggere il territorio e i suoi abitanti, pare non rispetti le regole. Ormai gli scandali sono all’ordine del giorno e quasi non ci si fa più caso. La Regione ha pensato bene di “adeguarsi”.
In un periodo così difficile, ognuno cerca di barcamenarsi alla meglio. Un tale ragionamento però è comprensibile quando a farlo è il semplice operaio con uno stipendio da fame, la cassa integrazione, la mobilità che incombono come la spada di Damocle, non quando si parla di dirigenti. Invece è proprio così.
I dirigenti della Regione Veneto percepiscono lo stipendio pieno, anche se sono in malattia, al contrario di quanto avviene invece per i semplici dipendenti, con lo stipendio tagliato secondo quanto previsto dal decreto Brunetta. In pratica il decreto prevede che, nei giorni di malattia, il trattamento economico è quello senza indennità ed emolumenti vari: si parte dai quasi 9 euro decurtati al giorno per il livello più basso, 10 euro circa per l’impiegato e ben 77,52 per i dirigenti. Dov’è l’inghippo? Semplice, i signori dirigenti mancano completamente dalla tabella delle decurtazioni, perché a dire della Direzione delle Risorse Umane, non sono veri dipendenti pubblici, ma in aspettativa (quindi con posto fisso garantito), in quanto hanno stipulato con la Regione un contratto privatistico, quindi esenti dal decreto.
Si sono fatti completamente beffa del ministro Brunetta, in questo falsificando le statistiche di coloro che il ministro definisce “i fannulloni”! E' un'indecenza. E chissà che putiferio se fosse poi successo al sud: tutti in massa a criminalizzare.
Non c’è più vergogna, e per noi “CITTADINI ATTIVI” l’indignazione è totale. Come si può sperare di essere credibili e pretendere che i cittadini abbiano fiducia in chi dovrebbe governare? Perché non si rispettano le regole, perché si cerca di fare i furbi, di giocare a guardie e ladri? C’è un’unica differenza: i ladri non sono i semplici cittadini, che al posto di ricevere sono derubati! E non è vero quello che dicono i politici dei piani alti: “La classe politica è diventato un caprio espiatorio per tutto e per tutti”. Ma è così. Non sono i semplici cittadini ad avere stipendi d’oro e privilegi di ogni genere.
Qualcuno ha mai visto un precario salire gratis su un aereo?
non è la prima volta che i consiglieri , i dirigenti ed altri esponenti della regione Veneto vanno sui giornali per imprese di questo genere. Il guaio è che il cattivo esempio parte sempre dall'alto e con questo andazzo quali speranze abbiamo che in basso cresca il senso civico ??? che schifo !!!
Di
Tino Piccinali
(inviato il 30/05/2009 @ 10:45:48)
E' davvero vergognoso, ma è solo uno dei tanti scandali..già c'è quello dei politici e relativi portaborse, amici di amici ecc. che godono di lauti stipendi e pensioni (basta pensare alla pensione di un commesso del parlamento), all'evasione nei paradisi fiscali (provate voi non a evadere ma solo a sbagliare una dichiarazione dei redditi sulla quale già pagate le tasse!), alla futura privatizzazione della sanità (il premier ha invitato ad investire sulla sanità, si presume non quella pubblica!), la decurtazione agli statali in malattia mentre i politici che disertano le aule continuano a prendere i suddetti lautissimi stipendi..insomma ce n'è per tutti i gusti!
Di
valeria
(inviato il 30/05/2009 @ 11:52:54)
é un andazzo comune perchè i dipendenti pubblici in genere ormai si sentono imprenditori di se stessi, senza dover render conto a nessuno del loro operato e dell'utilizzo del tempo dedicato al lavoro, noi tutti ci lamentiamo dell'andazzo, ma se qualcuno tenta di mettere le mani su dette storture, viene immediatamente additato al ludibrio perchè magari non e nel nostro segno politico, povera italia in mano sempre ai dissenzienti di turno.
Di
busso giancarlo
(inviato il 30/05/2009 @ 13:46:32)
Che indecenza! Grazie a questi furboni, grazie alla casta politica, che predica bene ma razzola male, ti viene la voglia di andare a vivere all'estero. Pensare che lì, all'estero, per una mazzetta pari a 5 abiti, un politico è stato costretto a dimettersi dal governo. Pensiamo solo ai nomi dei nostri politici e a tutto quello che pende sulle loro teste. Che pecoroni questi italiani!! Da noi si indagano i magistrati che si permettono di fare il lavoro per cui vengono pagati....
Di
Giovanna
(inviato il 30/05/2009 @ 15:20:56)
ma non partiva dalla lega roma ladrona e ora non fanno niete, si oltre ad intascare i lor bei soldi. ma perche non spediamo berlusconi maroni e bossi invece che gli immigrati
Di
pit
(inviato il 30/05/2009 @ 15:28:40)
Ogni buon padre di famiglia per pagare i debiti, incomincierebbe da lui stesso per dare buon esempio, riducendo le sigarette, i caffè , rinviando l'acquisto della moto,rinunciando alle ferie costose ecc....chi ci ammistra invece continuano senza sosta ad attribuirsi previligi e pretesti di arricchimento
Di
riccardo
(inviato il 30/05/2009 @ 16:44:18)
Sono uno dei tanti lavoratori della scuola pubblica,e se da un lato SONO IL PRIMO A CONDANNARE le assenze per falsa malattia e quanto altro relativo,dall'altro soffro come altri miei colleghi più che ONESTI certe situazioni del decreto "Brunetta" che nel suo DL non ha pensato ad essere più chirurgico a colpire chi veramente ha screditato TUTTA la categoria dei pubblici dipendenti,per noi si creano situazioni del tipo:una mia collega con seri problemi di salute,di pressione,fibrillazione cardiaca ecc.non ha potuto continuare la necessaria malattia perchè il medico teme che non essendo lo specialista dello specifico problema forse potrebbe essere in qualche modo richiamato o..Questo e altre situazioni che non mi dilungo a elencare..Poi scopro che i dirigenti della mia regione,hanno trovato l'"escamotage" per non essere penalizzati in alcun modo soprattutto quello pecuniario "perchè non sono lavoratori pubblici!!?",i politici al governo nel pacchetto privilegi non sono soggetti al "Decreto Brunetta"e stiamo parlando di tutta una serie di persone con stipendi incredibilmente più alti del mio!!!!QUALE VERGOGNA!!!Possiamo fare qualcosa??Voglio sottolineare all'attenzione di tutti che esistono una discreta fetta di lavoratori nella scuola pubblica che oltre portare avanti un comportamento di rettitudine e di SENSO DELLO STATO,sta cercando con forza,nonostante tutto,di fare funzionare le cose il meglio possibile e di rendere un servizio EFFICIENTE a tutti i cittadini ed è molto dispiaciuto per una serie di situazioni e comportamenti che ormai negli ULTIMI ANNI fà sempre più parte del passato..Se però andiamo avanti così:IN FUTURO NON SAREMO PIù NELLE CONDIZIONI DI POTERLO DARE NEMMENO FACENDOCI IN 8...Faccio un appello a tutti i cittadini onesti per arginare questa Italia di ipocriti,che cavalcano paure,luoghi comuni(gli statali..)per nascondere forse altri grossi problemi tipo enorme evasione f
Di
manuel
(inviato il 30/05/2009 @ 19:11:43)
Concordo in pieno con tutti coloro che hanno espresso dissensi nei confronti di nostri governanti. Purtroppo l'Italia è diventato il paese dell' ognuno per se, e poco importa se i cittadini comuni ne pagano le conseguenze, l'importante è che siano piene le loro tasche!!! E ora in piena campagna elettorale stanno completando l'opera...promettono...come i marinai!!!! Sanno benissimo che bisogna partire dalle fondamenta per rendere stabile una casa...le loro fondamenta sono i gossip che ci propinano da mattina a sera. Dov'è lo Stato Italiano che deve portarci fuori dalla crisi?????? Facciamoci sentire, da nord a sud,anche questa è unità. Grazie a tutti.
Di
Maria Andropoli
(inviato il 01/06/2009 @ 21:57:09)
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