NON SO SE SIAMO ANCORA CAPACI DI INDIGNARCI...
Non so se siamo ancora capaci di indignarci, talmente siamo assuefatti alla falsità della stampa e della televisione in mano a giornalisti prezzolati (Grillo è incomparabile nel suo blog quando parla di “tentazione di lasciarsi andare un po’ da questa deriva da fogna, leggere che so, il Giornale , Libero o il Foglio, lasciarmi galleggiare in questa m.... informatica, così che potrei anche rilassarmi”), ma la nausea ed un senso di vomito mi viene ancora quando leggo qualche inchiesta di Gianantonio Stella: l’ultima, frutto del lavoro di Flavien Deltort e pubblicata nel Corriere della Sera del 22 aprile, che parla dei nostri Deputati europei, i più pagati ed i più assenteisti.
Neanche il radicale Marco Cappato, pur essendo parlamentare europeo era riuscito ad avere dati sulle presenze dei suoi colleghi parlamentari perché , gli era stato risposto “non esiste nessun alcun documento che riporti il numero totale delle presenze per deputato alle diverse riunioni ufficiali”. La richiesta era stata addirittura respinta dal segretario generale Harald Romer che gli spiegò, come da deputato potesse chiedere solo i suoi. Cappato ha dovuto formalizzare la richiesta in una risoluzione presentata all’Europarlamento che finalmente l’ha approvata a larga maggioranza (355 si, 18 astenuti e 195 contrari, tra i quali tutti i deputati del PDL).La risoluzione, che comunque non avrà seguito, in quanto la legislatura si sta avviando alla sua conclusione, prevedeva la possibilità di avere la disponibilità di informazioni sulle presenze dei parlamentari, con pubblicazione ed accesso al sito web del Parlamento Europeo.
Ma che cosa dicono i documenti ufficiali che, cocciutamente, Delort ha raccolto uno dopo l’altro in questo mare di difficoltà? Dicono esattamente quello che c’era da aspettarsi sui nostri euro deputati, i più pagati , i più assenteisti ed i più fannulloni: fra i primi 100 eurodeputati più presenti a Strasburgo gli italiani sono solo 3, meno di 1/3 dei tedeschi ed inglesi, 1/5 dei polacchi, ma svettano fra gli assenteisti classificandone 10 fra i primi 20.
“Com’è possibile” , si chiede Gianantonio Stella,” che pur avendo l’Italia un decimo dei seggi europei ci ritroviamo con soli sei rappresentanti nella classifica dei 250 più presenti nelle varie commissioni?” “Com’è possibile che abbiamo solo dieci parlamentari fra i primo cento più assidui, quando 17 sono gli spagnoli, 25 gli inglesi e ben 39 i tedeschi?.” Dominiamo invece nelle posizioni di coda, ben 9 fra gli ultimi 21 e ben 37 (metà dei nostri europarlamentari) oltre la 800 esima posizione (sul totale di 921). Oltre il 900° posto troviamo Gianni De Michelis, Cirino Pomicino, Raffaelle lombardo, Alessandra Mussolini ed Umberto Bossi.
L’altra notizia,che fa venire una bile così ,riguarda le indennità dei parlamentari europei. Com’è risaputo, i nostri europarlamentari non sono solo assenteisti e fannulloni, sono anche i più strapagati all’interno del Parlamento Europeo, godono di alte, altissime indennità , che, fortunatamente, dalla prossima legislatura verranno erogate non più dai singoli Stati membri, ma , finalmente, dal Parlamento europeo che ha già fissato un’unica indennità, uguale per tutti i parlamentari, di 7.000 €, in genere, più elevata rispetto a quella finora riconosciuta a tutti i parlamentari, ma decisamente più ridotta per i nostri europarlamentari.
Ebbene sembra proprio - se ne parlava ieri sera su “Exit”- che sia pronta una leggina per riconoscere un’integrazione ai nostri parlamentari per “adeguarli” alle indennità alle indennità percepite dai membri del Parlamento Italiano. Il Paese è in crescita zero, l’economia italiana è quella che più arranca e la più debole nell’area UE, c’è stato il terremoto in Abruzzo che impegnerà risorse fino a raschiare il fondo del nostro disastrato bilancio, però i soldi per i nostri già strapagati parlamentari devono, comunque, saltare fuori.
Questa oramai è l'Italia e quel che più indigna è che per gran parte del popolo italiano siano comportamenti comprensibili poichè così fan tutti. Non è che si tenda ad additarli come esempi negativi, si giustificano. Finchè non matureranno le coscienze nulla di buono ci si potrà aspettare in futuro.
Di
Paolo Magro
(inviato il 30/04/2009 @ 10:39:13)
Grazie Sergio delle preziose pillole che ci regali. Colgo l'opportunità per segnalare l'articolo sul corriere del veneto di oggi 30 aprile 2009 che titola:" effetto Veronica sul Veneto silurate le miss candidate" E' singolare che la dr.ssa Sgarbossa Chiara, di professione meteorina, ringrazi ironicamente Veronica Lario per la sua esclusione dalle liste del PDL.Le varie candidature sono fondate sulle curve e sui pettegolezzi? Per accedere alle liste si fanno dei casting? La miss continua affermando che le è stato appiccicato di un "bollino d'infamia della velina". Ma se il suo fisico le ha dato da mangiare finora, come può pensare che con un colpo di bacchetta magica, diventi il cervello il cuore pulsante della sua immagine? Di prima impressione c'e n'è una sola...
Di
gilberto tasinato
(inviato il 30/04/2009 @ 11:40:34)
mi sembra giusto adeguare le indennità dei parlamentari europei a quelle dei membri del parlamento italiano, qundi abbassiamo queste ultime al livello di quelle. Poi decurtiamole ulteriormente dato che chi è al parlamento italiano ha sicuramente meno disagi e meno spese
Di
bt
(inviato il 30/04/2009 @ 11:42:12)
hai ragione gilberto,e quello che mi indigna di più è proorio l'incapacità ormai di scandalizzarci, siamo assuefatti a tutto, ormai l'imperatore tutto può fare, promuovere le sue cortigiane, usare le sue cortigiane per obiettivi politici,incoronare il suo cavallo...ed il popolo lo segue, non ragiona, non critica, non capisce che, ad esempio, il candidato europeo dovrebbe essere destinato ad assumere uno dei ruoli istituzionali più difficili, rappresentare l'Italia all'estero, gli interessi dei nostri cittadini, conoscere i meccanismi, le leggi ed i regolamenti internazionali, i meccanismi, che si imparano con lo studio, l'esperienza e richiedono intelligenza e sagacia, non certo curve ed avvenenza.
Di
sergio resente
(inviato il 30/04/2009 @ 23:12:33)
non è una novità che i politici italiani siano i più assenteisti e più pagati al mondo!!! Che figura!!! Ma loro hanno la faccia di ...bronzo. ed ancor di più gli italiani che li hanno votati. Bossi, Mussolini e compagni... parlano bene e ruzzolano male. E poi ci sono giornalisti che li invitano pure in tv, a far spettacolo. ma quando impareranno a votare, gli italioti ?
Di
giovanni
(inviato il 30/04/2009 @ 23:33:10)
Caligola aveva nominato senatore il proprio cavallo. Ma almeno questo ha continuato a fare il cavallo, senza fare ulteriori danni!
Di
giovanni boer
(inviato il 01/05/2009 @ 09:02:02)
E' inutile indignarsi ancora, è chiaro che l'oligarchia è dominante e poichè nel rivoluzionare le cose ognuno dovrebbe comunque rischiare nel fare i fatti, di poter perdere ciò che ha consolidato, vale anche il piccolo lavoratore, si preferisce contestare a parole, lasciando l'azione agli altri che per lo stesso motivo non aqgiranno mai. Gli unici che potrebbero realmente cambiare le cose non lo faranno mai perché, poiché privilegiati, andrebbero contro i loro stessi interessi. Si è attaccati alle cose del mondo come alla propria pelle e sarà molto doloroso quando terminerà il tempo, doversene distaccare.
Di
Dom
(inviato il 01/05/2009 @ 18:19:34)
mandiamoli all'autority, quelli che si vantano x dimunuire di 10 centesimi le telefonate al polo sud che nessuno fa e intanto aumentano metano 25% in un anno enel e benzina!!!col petrolio al minimo
Di
edo
(inviato il 12/05/2009 @ 17:55:53)
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