CITTADINI ATTIVI
sito ufficiale della libera associazione di liberi cittadini
CITTADINI ATTIVI per la democrazia e la giustizia
CITTADINI ATTIVI: SCRIVICI per dire la tuaPer ricevere le nostre comunicazioni

HOME PAGE

Home

Aggiungi ai preferiti

SOSTIENICI

Modalità di Sostegno

Modulo di Sostegno

VI SEGNALO

» COSTI SPRECHI E PRIVILEGI DELLA POLITICA

» EVASOPOLI

» ''E IO PAGO!'' - L'USO INSANO DEL PUBBLICO DENARO

» ETICA, MORALE E CORRUZIONE NELLA POLITICA

» IL 'LATO OSCURO' DEL PAESE ITALIA

» LA POLITICA ESTERA

» IN DIFESA DEL CITTADINO

» LA POSTA DEI NOSTRI SIMPATIZZANTI

PRESENTAZIONE

Finalità

Statuto

Organizzazione e sedi

NEWS

Editoriali e comunicati

Incontri ed eventi

Calendario
Incontri ed eventi

Rassegna stampa

Notizie dal territorio

DA VEDERE

Archivio foto

Archivio video

Links

CONTATTACI

Scrivici in e-mail

Iscriviti alla newsletter

PRENOTAZIONE AI CONVEGNI

Prenota il tuo posto

Verifica lo stato della richiesta

PER CONOSCERCI MEGLIO

Armando Della Bella

Girotondidelleidee

Mondo Giovani

Marco Bovo

Davide Gobbo

Meno Sprechi Meno Tasse

MODILAUT

Marco Travaglio

Democrazia e Legalità

VISITA ANCHE

Presidenza della Repubblica

Senato della Repubblica

Camera della Repubblica

Comune di Padova

Provincia di Padova

Regione Veneto

Rassegna stampa del Senato

RICERCA

Archivio articoli

editoriale
incontri-eventi
rassegna stampa
archivio foto
archivio video

RICERCA AVANZATA



NOTIZIE DAL TERRITORIO

n. 10 del 07/09/2004

CHI PRIMA ARRIVA, MEGLIO ALLOGGIA: CRITERIO DEMOCRATICO O PARAVENTO CLIENTELARE?

L’episodio è di quelli minori, insignificante a cospetto delle tragedie planetarie causate dal terrorismo islamico o anche a confronto del malcostume politico nazionale mai sopito, ma il fatto è emblematico, perché i piccoli segni ci fanno leggere il presente e intravvedere il futuro che ci attende.

La riflessione nasce da un provvedimento preso dall’Amministrazione comunale di Cadoneghe appena insediata per assegnare un contributo di 4000 € destinato all’acquisto di biciclette “a pedalata assistita”, le nuove biciclette elettriche, nella misura massima di 250 € per ogni acquisto.

Ripeto, la delibera ha una consistenza economica molto marginale, l’impatto sulle casse comunali forse insignificante perché c’è una direttiva Regionale che assegna il fondo per Cadoneghe, c’è una motivazione ecologica (attenzione Cadoneghe è fra i Comuni a rischio polveri sottili PM10), che non guasta, un’occasione da non perdere quindi. Ma esaminiamo il criterio: i contributi verranno assegnati ai cittadini richiedenti (direi 16, facendo due conti) secondo il “momento cronologico” (chi prima arriva).

La delibera è dell’11 agosto, in pieno ferragosto, a inizio di settembre i contributi sono già esauriti. La delibera non è discussa in Consiglio, ma è una decisione della giunta (con soli 4 presenti): provvedimento urgente?

Si delibera di dare attuazione immediata all’iniziativa informandone contestualmente la cittadinanza: mi è sfuggita l’entità della campagna pubblicitaria (certo non è fatto paragonabile all’ultima propaganda elettorale) e vorrei sapere quanti cittadini, abbiano avuto contestuale informativa pubblica (escludendo chiaramente quella privata per i 16 probabili amici degli amici).

Intendiamoci, formalmente sarà tutto corretto e qualche foglietto in bacheca comunale sarà pure appeso; sul portale internet c’è anche una “news” a informare che “dalla data odierna” (senza riportare nessuna data di pubblicazione) i cittadini di Cadoneghe possono far domanda, con tanto di modulo allegato e numero di telefono a cui una voce femminile gentilmente informa che i posti sono esauriti.

A questo punto le forme e i modi lasciano forte il sospetto che il provvedimento andrà a beneficiare le persone più “giuste”. Preoccupante non è l’elargizione di buoni sconto per 16 biciclette elettriche, ma il modello comportamentale.

Non ci è dato sapere quante altre delibere vengano prese (a Cadoneghe come a Roma) in piena estate, a scadenza di mandato, nei momenti di minor pressione dell’opinione pubblica e finire così per favorire i più fidati, a desta e a sinistra, pur con l’irreprensibilità delle forme e magari con il manto nobilitante dell’ecologia, della necessità dello sviluppo produttivo o di un’urgenza creata da ritardi e omissioni più o meno calcolati.


Giampaolo Bettio - Referente per Cadoneghe


Paolo Tagliaro © 2003/04 - Tutti i diritti sono riservati