A Gallipoli il ministero è in bolletta: da circa tre mesi non paga l’affitto del commissariato. Lo confermano - con discrezione e senza fornire cifre - i padroni di casa. Non è tutto: sia il commissariato, che la squadra nautica, a Gallipoli non sembrano a norma. Già nel 2004, il questore di Lecce, aveva chiesto una nuova sede: parlava di «sovraffollamento negli uffici al limite della sopportazione».
Da allora, però, non è cambiato nulla. L’accesso al commissariato di Gallipoli è precluso ai disabili: manca la rampa. Sicurezza sul lavoro? Nel Salento c’è ancora parecchio da lavorare. Al commissariato di Tausisano, per esempio, s’è scoperto che un’uscita di sicurezza, peraltro segnalata dal cartello, ha le sbarre all’esterno. In caso d'emergenza, quindi, più che un'uscita di sicurezza sarebbe una trappola. L’ufficio denunce è privo di finestre. La maggior parte delle porte si aprono verso l’interno delle stanze, rendendo difficile un’eventuale fuga. In una stanza, di metri 3,90 per 3,90, ci sono due scrivanie.
Nel commissariato di Nardò ci sono fili elettrici scoperti. A Lecce, infine, nel deposito delle volanti, c’è l’ufficio di registrazione. Una piccola stanza, una scrivania e - sotto la scrivania - il tombino della fognatura.