“Cittadini attivi” condivide ed appoggia il lodevole intento volto ad eliminare la pena di morte
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L’Assemblea Generale dell’Onu ha detto sì alla risoluzione per la moratoria contro la pena di morte. Voti a favore 104, 54 no e 29 astenuti, nonostante le dichiarazioni di voto contrarie di paesi come la Nigeria, Antigua, Barbados, Singapore e conquistando 5 voti in più rispetto alla votazione di novembre. Il Presidente della Repubblica Napolitano dice che siamo di fronte ad un fatto storico.
Condivido pienamente l’iniziativa ed il valore sotteso al risultato ed esprimo grandissima soddisfazione per questa proposta partita appunto dall’ Italia che ne è la promotrice. E’ un successo tutto italiano che spero darà ora l’opportunità di aprire un dibattito in vista di una tanto auspicata prossima abolizione. Tuttavia tutto ciò non deve però rallentare l’attenzione perché sia sempre data la certezza della pena inflitta anche qualora essa non dovesse essere scontata con il carcere, attenendosi in pieno al senso della legalità e rispettando la legge e tutto ciò che essa comporta.
Naturalmente non deve mai assolutamente venir meno il rispetto e la dignità della vita umana che è il bene primario di una persona. Il trattamento previsto deve sempre rimanere improntato sull’umana comprensione. Non si è carne da macello. Il nuovo fronte aperto farà si che si eviti il possibile errore nel giudizio a morte (non dimentichiamoci che non si può rimediare ad una errata condanna a morte e la storia in tal senso insegna). E’ la vittoria di un Paese, l’Italia, che ancora una volta dimostra di essere una delle Nazioni più civili.