Comunicato stampa inviato a tutte le redazioni e testate giornalistiche
_________________________________________________________________________
Siamo in campagna elettorale e tutti i canditati (non può essere diversamente) si danno battaglia su tutti i fronti, compreso quello dei costi, sprechi e i privilegi di cui gode la CASTA politica.
“Tutti ora ne parlano, - è il commento di ARMANDO DELLA BELLA, dell’UNIONE DEMOCRATICA CONSUMATORI, capolista in Veneto, alla Camera dei Deputati e coordinatore dell’associazione CITTADINI ATTIVI di Padova – questo argomento è diventato uno strumento elettorale ed è riduttivo e singolare che il tutto sia ricondotto all’invito, rivolto ai colleghi parlamentari, a pagare il biglietto quando si va allo stadio come un autorevole esponente politico ha recentemente consigliato. Ciò significa non avere chiare le dimensioni del problema o forse fare orecchie da mercante alle tante lamentele che su questo tema dai cittadini si elevano”.
“Anche perché - osserva ancora il candidato capolista – noi CITTADINI ATTIVI avevamo già da tempo avviato (gennaio 2007) sul nostro sito web (www.cittadiniattivi.it) una petizione in tal proposito, petizione che ha raccolto migliaia di adesioni. Perché, nella prima decade di novembre, il Parlamento ha bocciato con 266 NO – la quasi totalità dei presenti – un emendamento finalizzato a dimezzare la paga degli onorevoli? Con quale coraggio si presentano ora, davanti agli elettori, parlando di ridurre costi, sprechi e privilegi della politica quando proprio loro, recentemente, hanno detto no? Altri sono i tagli da fare a partire dagli stipendi dei parlamentari che sono il doppio della media europea, il Quirinale che costa quattro volte Buckingham Palace, le auto blu che sono 10 volte quelle degli Stati Uniti, massimo 10 anni in Palamento e poi il ricambio e via dicendo!”
“Ora quest’argomento - conclude Della Bella – viene sbandierato ai quattro venti come un trofeo da esibire. E’ solo opportunismo elettorale e false promesse. Bisogna fare attenzione ai pifferai magici che si fanno seguire dai topolini a suon di belle parole e poi li lasciano cadere nel baratro. Attenzione alle lusinghe che non risultano credibili. Teniamo a mente tutto ciò che non hanno fatto quando potevano farlo. Per questo noi dell’UNIONE DEMOCRATICA CONSUMATORI-CITTADINIATTIVI ci sentiamo, su queste tematiche più credibili di tanti altri, perché già da tempo ci stiamo battendo per risollevare le sorti di questo Paese fermo ormai a crescita zero.”