L’amministrazione Bush è la meno ambientalista della storia, gli USA come governo hanno respinto il protocollo di Kyoto. Ma da qualche anno in America, è nata una nuova coscienza ecologica, e grazie ad alcuni pionieri sta nascendo un boom di progetti ed una gara tra architetti per trasformare le città americane in luoghi più vivibili. Ma la sensibilità ai temi ambientali sta crescendo anche in Italia, i progetti di bioarchitettura aumentano, convegni sempre più partecipati, aziende che ricercano efficienza energetica, insomma una cultura ambientalista che, non vuole essere anacronistica, ma che si vuol servire della tecnologia per andare all’avanguardia.
A New York, sono cominciati i lavori per il grattacielo sede della Banca d’America, una torre di 54 piani, alta 365 metri, dal costo di 1 miliardo di dollari. Sul tetto sorgerà un bosco per ridurre l’impatto termico, due potenti turbine eoliche da 5 Megawatt forniranno energia al grattacielo, un impianto di riciclaggio dell’acqua piovana, permetterà di recuperare milioni di litri d’acqua. Il progetto è stato definito il più ecologicamente responsabile ed ha ottenuto la certificazione al platino dal Green Building Council per gli standard LEED che indicano i requisiti di qualità energetica ambientale degli edifici. Il sistema (rating) si basa sulla assegnazione di punti per ogni requisito ambientale. La certificazione Leed si articola in: Base; Argento; Oro; Platino.
I criteri sono accorpati in 6 classi e prevedono per la certificazione i requisiti: riduzione dei rifiuti e impiego di materiali riciclati; gestione efficiente dell’acqua con recupero dell’acqua piovana; garanzia del risparmio elettrico di almeno il 30%; impiego di materiali naturali come il legno; utilizzo di pannelli solari, fotovoltaici, inoltre le strutture a vista sono realizzate con materiali contenenti il principio attivo TX Active che consentono di ridurre le polveri sottili, ossidi di azoto, ossido di zolfo, ossido di carbonio, gas generati dagli impianti di riscaldamento e dagli scarichi delle auto. Sembra un paradosso ma le maggiori fonti di inquinamento con grande dissipazione di energia sono proprio le nostre abitazioni. Indispensabili quindi le nuove tecnologie.
In Italia a breve si darà il via ad un programma di formazione per la certificazione, basato sugli standard italiani. Per adesso l’unico edificio certificato col rating d’argento è all’interno della Caserma Ederle di Vicenza.