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RASSEGNA STAMPA

n. 1561 del 26/07/2008

SANITA' PIU' RESPONSABILIZZATA VERSO I PAZIENTI

Non è una novità che il servizio sanitario zoppichi da tanto tempo. Lo dimostrano i lunghissimi tempi di attesa per una prestazione, il timore che alberga nell'animo di ognuno di noi quando ha bisogno dei medici e gli spiacevoli episodi di incidenti, a volte anche mortali, che fanno perdere la fiducia in quello che dovrebbe essere il comparto a cui affidarsi in tutta tranquillità perché gli mettiamo in mano la nostra vita. C'è da fidarsi?

Proprio a questo proposito bene ha fatto la Regione Veneto che, su proposta dell'assessore Sandri, ora vara un piano di sicurezza per i pazienti curati negli ospedali o nei distretti sanitari e per le persone non autosufficienti curate nei centri servizi.La figura principale è il "Responsabile delle funzioni per la sicurezza del paziente". Sarà presente in ogni struttura regionale e sarà avviato un piano di formazione per gli operatori redatto dall'Agenzia Regionale Socio Sanitaria che si occuperà anche di stilare un rapporto annuale sullo stato di sicurezza del Servizio Sanitario Regionale. Insomma pare sia arrivato il momento della riscossa del Servizio Sanitario della Regione Veneto.

Se questa novità saprà essere sfruttata al meglio, i benefici saranno maggiori soprattutto per i pazienti che finalmente potranno godere di un servizio che veramente funziona. Le strutture ci sono, facciamole lavorare, e rendiamo la salute, che è un diritto inviolabile di tutti, più sicura. E chissà che anche le altre regioni italiane - ad esempio la regione Abruzzo - possano seguirne le orme.

Armando Della Bella, www.cittadiniattivi.it


Il Gazzettino, 25.7.2008


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