Caro Collega Benigni,
Leggo con amarezza il Suo messaggio...Sono dispiaciuto per l'interpretazione data al mio semplice messaggio, scritto con tanta sincerità, dovuta alla mia semplice esperienza nel campo della scuola. Lei ha giocato un po' sul termine "PROGRAMMA". Conosco tutto a proposito!
Se posso avere la Sua dispensa io La ringrazio....il bagaglio culturale non è mai completo.... C'è sempre da imparare.
Io comunque posso ricambiare con le mie 26 pubblicazioni nella Rivista "Strumenti" della Elemond-Scuola & Azienda, e i due libri prodotti con il mio contributo, sempre della Elemond per la classe III Erica e V Igea.
Mi occupo attualmente di scuola vera....uso la scrivania quando produco qualcosa o rispondo come sto facendo in questo momento!
Dal 1984 al 1996 ho lavorato con le ispettrici Alda Barella, M. Luisa Semearo, e l'Ispettrice De Vita.
A quel tempo si chiamava "progetto Igea"...... e il termine "programma" era comunque usato. Meglio ora parlare di Unità didattiche (U:D).
Come ho ben realizzato Lei sta lavorando molto bene..... ho letto attentamente e anche interpretato nella giusta dimensione il Suo messaggio.
Se a Lucca il Suo ITC funziona bene, io sono veramente contento.... Tenga presente che tutte le scuole dovrebbero lavorare come Lei ha ben espresso.
Purtroppo nel Veneto e in altre realtà la situazione non è come il Suo ITC.... Ho esaminato diverse realtà da Aosta alla Sicilia per portare il progetto che ora è passato in ordinamento, grazie anche al mio modesto contributo.
La ringrazio e invio cordiali saluti.