Qualcuno mi spiega per favore, perché i politici di sinistra percepiscono stipendi mensili pari al mio annuale? Come può essere credibile chi a parole vuole fare il paladino dei deboli e dei poveri, con la pancia piena e il portafoglio gonfio? Secondo me i politici di sinistra dovrebbero battersi affinché siano realmente aboliti i loro privilegi.
Non chiedo che i parlamentari siano volontari, anche se io vedo quel ruolo come una missione da compiere il cui solo fatto di compierla sia appagante, ma almeno che non si percepiscano stipendi maxi, che a mio avviso suonano come insulti nei confronti della povera gente.
Se si è di sinistra bisognerebbe dare il buon esempio ed essere dalla parte dei poveri, di chi soffre, di chi fa fatica ad arrivare a fine mese ed ha figli da sfamare e da mantenere, e promuovere una legge che fissi in 2000 euro mensili, lo stipendio di un parlamentare. Naturalmente, come accade in ogni azienda, le spese sostenute nell’esercizio delle proprie funzioni, saranno pagate a piè di lista. Se occorre tirare la cinghia è chi sta in alto che deve dare il buon esempio e non, viceversa, pretendere che i sacrifici li compiano sempre altri!
Perché i politici di destra, così convinti che “i comunisti mangino i bambini”, si dicono parimenti pronti a far intervenire lo Stato (leggasi i contribuenti) per coprire le falle del sistema capitalistico? L’Alitalia prima, le banche poi….insomma a pagare le inefficienze e le inadempienze di qualcuno deve essere sempre “Pantalone”?
Insomma perché abbiamo comunisti ricchi e liberisti statalisti? Non sono entrambi controsensi?