Fermato dai carabinieri con persone ritenute vicine alla camorra - Ciro Campana è stato assessore a Casalnuovo - Cosimo Silvestro si autosospende dal partito
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NAPOLI - Gira su un'auto blu del consiglio regionale campano l'imprenditore pomiglianese Ciro Campana, arrestato nel '94 nell'ambito dell'operazione «Picasso», assolto nel 2006 ma fermato poi più volte in compagnia di pregiudicati vicini a clan camorristici. Controllato a bordo della vettura — un'Alfa 159 targata CY823YB — dai carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna, Campana è protagonista di un carteggio intercorso tra gli investigatori e la Regione. L'auto, hanno accertato i militari, gliela mette a disposizione il capogruppo dell'Italia dei Valori in consiglio regionale, Cosimo Silvestro, che gli ha anche fornito il badge magnetico per accedere agli uffici. Ciro Campana, 41 anni, imprenditore nel settore della ristorazione, è stato fermato alla fine del 2007 e poi di nuovo agli inizi di quest'anno in compagnia di Carmine e Pietro D'Agostino, ritenuti dagli investigatori contigui con la criminalità la criminalità organizzata di Pomigliano d'Arco.
In politica è un eclettico: ora è collaboratore del partito di Di Pietro, ma alle elezioni regionali del 2005 era candidato con il numero 5 nella lista «Repubblicani — Democrazia per la pace» capeggiata da Giuseppe Ossorio; raccolse più di tremila preferenze, ma il seggio in consiglio regionale fu conquistato solo da Ossorio. Ma la cosa più singolare è che, nonostante la candidatura in un partito del centrosinistra e la collaborazione con il capogruppo dell'Italia dei Valori, Ciro Campana abbia avuto una parentesi da assessore in una giunta di centrodestra. E non in una giunta qualsiasi, bensì in quella che, guidata da Antonio Manna, di Forza Italia, ha retto il Comune di Casalnuovo fino allo scioglimento deciso per il sacco edilizio.
La nomina di Campana ad assessore è del novembre di un anno fa; il 21 dicembre ci fu lo scioglimento del consiglio comunale da parte del Consiglio dei ministri, che recepì la richiesta del prefetto, Alessandro Pansa. È lo stesso capogruppo di Italia dei Valori a chiarire per iscritto ai carabinieri che l'auto blu del consiglio regionale è stata messa a disposizione di Campana da lui: «Il dottor Campana Ciro — scrive Silvestro — collabora con la presidenza e la segreteria particolare del gruppo consiliare regionale Italia dei Valori. L'autovettura è usata frequentemente anche dalla segreteria particolare del gruppo». Informata dai carabinieri che Campana era stato fermato a bordo di un'auto blu, la presidente del consiglio regionale, Sandra Lonardo Mastella, aveva chiesto notizie ai suoi funzionari. Il responsabile del settore Amministrazione ed Economato, Girolamo Sibilio, le aveva chiarito che «al signor Ciro Campana, collaboratore esterno del gruppo IdV, non è stata concessa, da parte di questa ammini-strazione, nessuna autorizzazione sia al trasporto con propria autovettura di persone e cose per conto del consiglio regionale sia all'utilizzo di lampeggiante e/o palette di proprietà del consiglio regionale ». I carabinieri hanno fatto indagini a 360 gradi e dunque hanno chiesto alla presidenza del consiglio regionale se Campana sia un dipendente dell'ente. No, ha risposto Settimio Vinti, responsabile del settore Personale: «Ciro Campana non risulta nell'organigramma del consiglio regionale.
Lo stesso è in possesso di un badge magnetico, rilasciato da questo settore il 31 gennaio 2007, per l'accesso agli uffici del consiglio, in qualità di collaboratore esterno del presidente del gruppo Italia dei Valori, consigliere Cosimo Silvestro, come dalla richiesta con protocollo 35/07». La richiesta era firmata da Silvestro, che così scriveva: «Si comunica che il dottor Campana Ciro opera presso questa segreteria particolare quale collaboratore esterno, pertanto si chiede di munire lo stesso di badge magnetico per l'accesso agli uffici».
«Esprimiamo piena fiducia nel lavoro degli organi inquirenti». È il commento dei deputati e senatori dell’Idv della Campania «in merito alle notizie pubblicate dal Corriere del Mezzogiorno relative all’uso improprio di un’autovettura di servizio». «In attesa di una riunione del gruppo regionale, convocata per oggi (giovedì 30, ndr)», il ruolo di capogruppo in Regione, ricoperto finora dal consigliere Cosimo Silvestro, «è stato congelato». Ne dà notizia la segreteria regionale del partito che «ringrazia il consigliere Silvestro per essersi autosospeso da Italia dei Valori fino a quando non sarà chiarita l’intera vicenda». (Titti Beneduce)