Grande folla ieri alla fornace Carotta per il convegno sulla lotta alla mafia e alla criminalità, cui hanno partecipato Sonia Alfano, presidente dell’associazione nazionale familiari vittime di mafia; il giornalista e scrittore Gianni Barbacetto e Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso dalla mafia a Palermo il 19 luglio 1992.
Ovviamente il tema dibattuto è stato quello della legge bavaglio alla stampa appena approvato dal Senato, con l’opposizione sul piede di guerra. Si tratta di una legge che imbavaglia non solo i giornali ma impedisce ai magistrati di condurre in porto le inchieste sui fatti di grande criminalità. Sonia Alfano e Salvatore Borsellino hanno criticato la legge varata dal Senato e lanciato un invito alla Camera dei deputati perché modifiche la norma: a chiederlo sono soprattutto i magistrati che non possono più autorizzare liberamente le intercettazioni telefoniche. Una legge che preoccupa anche l’Europa, convinta che l’Italia abbia fatto un regalo alla criminalità.