Ci sono due grandi cartelli in Via Cavallotti, ai confini di quella che fu “Città Giardino”, splendido polmone verde inserito nel parco Alicorno, zona Bassanello: ”Costruzione di immobile residenziale“(ed è tratteggiato il progetto della megastruttura che dovrà sorgere con decine e decine di appartamenti inglobati in centinaia e centinaia di m3) e ”Creazione del Parco Alicorno”, definito “Parco per tutte le stagioni”.
Già due anni fa avevo denunciato con una lettera lo scempio di stupende, enormi, alberature che si nascondeva dietro un telo verde, senza alcuna segnalazione: adesso ci sono i cartelli e capiamo.
E’ l’ennesimo progetto edilizio che si abbatte su Padova, l’ennesima cementificazione, l’ennesima fagocitazione del poco verde pubblico che ancora rimane, ed è appunto tanto più grave perché si costruisce nel cuore del verde, del parco, abbattendo e sradicando , costruendo strade e poi parcheggi e poi asfalto e cemento, tutto questo naturalmente per valorizzare il Parco Alicorno, perché il parco si valorizza cementificandolo e non curandolo. Tutto questo, inoltre, a meno di cento metri dall’altro grande giardino Santa Croce, con il Bastione Alicorno, oggetto per due anni di sistemazioni e manutenzioni straordinarie (e costosissime immagino) per lasciarlo chiuso tutto il giorno e non più fruibile ai cittadini.
Chi si era illuso che le amministrazioni di sinistra fossero più inclini e sensibili all’ambiente viene ancora una volta clamorosamente smentito : sinistra, destra,” pari sono” gli assessori, come Ivo Rossi, dal passato ecologista, hanno ormai cambiato pelle e sono passati dall’eskimo alla giacca e cravatta : ora sono politici, uomini delle istituzioni , devono amministrare, che diamine… E allora via con le urbanizzazioni, anche nei parchi e, come in questo caso a ridosso del fiume, appena sotto l’argine, via con i parcheggi sotterranei in pieno centro, così tanto per incentivare il traffico cittadino .
E quando c’è il disastro, l’allagamento, le sciagure di questi giorni c’è sempre una risposta, sono solo calamità naturali.