Segnaliamo che il mensile “LA VOCE delle Voci”, in vendita in tutte le edicole d'Italia, soprattutto nei capoluoghi, d’Italia (800 912 836 è il numero verde per sapere in quali edicole è vendita la rivista), nel numero di MARZO 2012, ora in distribuzione, riporta, a pagina 5 dell'inserto "VOCI", tra i tanti interessanti articoli, anche la nostra consueta rubrica fissa curata dall'ufficio stampa della nostra Associazione “CITTADINI ATTIVI per la Democrazia e la Giustizia”.
Fra le principali inchieste segnaliamo:
CONCORDIA - GLI INCONFESSABILI MOTIVI: fra i tanti misteri che avvolgono l'affondamento del Costa Concordia, resta sospeso il piu' inquietante degli interrogativi: perche' in una notte buia e fredda di gennaio un comandante con vent'anni di esperienza decide di mettersi personalmente alla guida della nave per scagliarla, a tutta velocita', contro scogli tanto noti da essere chiaramente segnalati anche nei de'pliant turistici per villeggianti?
Smontata da tutte le testimonianze la bugia dell'inchino, illogica ed immotivata perche' viene eseguito d'estate e in piena luce, spunta un'altra ipotesi, intorno alla quale la Voce ha raccolto in esclusiva numerosi, convergenti indizi: LA PISTA RUSSA.
Il comandante Francesco Schettino - e, con lui, qualcun altro a bordo – fu costretto ad eseguire quell'accostamento spinto sulle coste dell'isola ? Era di questo, che stava parlando a cena poco prima, con il “terzo uomo” e con l'interprete Domnica, salita poi in plancia per “controllare” che venisse eseguita la manovra? Le rivelazioni gossippare a orologeria della donna servono a coprire una ben diversa verita'?
Forse qualcuno, o qualcosa, doveva essere sganciato dalla nave durante il passaggio rapido verso i fondali bassi dell'isola, prima che l'azzardato accostamento si trasformasse in tragedia.
E poi bisognera' spiegare perche' i passeggeri russi a bordo non solo sono stati i primi a raggiungere terra con le scialuppe, ma furono anche rapidamente sistemati in confortevoli hotel di Roma e Genova, a differenza di tutti gli altri naufraghi, alloggiati sull'isola in ricoveri di fortuna grazie alla generosita' degli abitanti.
Con testimonianze dalla penisola sorrentina, dal Giglio e da Savona, LA PISTA RUSSA e' l'inchiesta di copertina del mensile LA VOCE DELLE VOCI. Nel numero di marzo anche la ricostruzione di un altro mistero, le indagini del 2008 sui traffici di droga a bordo del Concordia nel 2008. E l'ultima intervista al legale di Schettino, Salvatore Parascandola, prima che venisse indagato e costretto a lasciare l'incarico.
LE VOCI DI MARZO 2012 CON IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE: il consueto, ampio panorama di movimento sulla galassia di associazioni ed auto-organizzati. Con la pagina di “CITTADINI ATTIVI”