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Non ho per nulla condiviso le modalità con le quali Bruno Vespa ha condotto la recente puntata di “Porta a Porta” presenti due membri incensurati del clan dei Casamonica, famiglia assai nota alle cronache della Capitale e non solo.
E ancor di più, come giornalista, come stimatore di Enzo Biagi e come collega di entrambi, mi ha molto irritato il suo giustificarsi, la sera dopo di fronte ad Alfonso Sabella, assessore alla legalità del comune di Roma ...(CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E COMMENTARE)