Ha suscitato grande interesse il recente convegno organizzato a Follonica (GR), presso i locali comunali di via Roma, patrocinato dallo stesso Comune e sostenuto anche da “CITTADINI ATTIVI”. Il “ Rischio Anisakis” era il tema portante della serata, argomento ancora non molto diffuso tra la gente comune e di stretta attualità, vista la stagione estiva.
L’ Anisakis - così illustrava la relatrice della serata, la dott.ssa Giada Guidi - è un parassita presente nelle viscere di molti pesci, la cui diffusione, anche nel mar Mediterraneo, sta diventando preoccupante. L’infezione da questo parassita sembra potenzialmente in aumento considerato anche l'incremento importante che si è avuto negli ultimi anni del consumo di pesce crudo in Italia, sulla scia della moda dei ristoranti Giapponesi.
Il rischio riguarda il consumo di pesce crudo o poco cotto. E’ quindi molto importante porre attenzione a piatti quali alici marinate o in salamoia, carpaccio di pesce spada o di tonno, soprattutto se la preparazione è casalinga, perché l'aceto ed il limone non hanno alcun effetto nella eliminazione del parassita. Il consiglio è, tutt’al più, di consumare queste pietanze al ristorante, in luoghi certificati, perché solo un'adeguata manipolazione del pesce crudo e solo il trattamento con un abbattitore di temperatura può davvero garantire l'uccisione dell’Anisakis. I sintomi vanno da semplici disturbi gastro-enterici (dolori addominali, vomito, diarrea) alla possibile perforazione intestinale e dello stomaco.