Sono 112 i comuni fuori legge per l'acqua contaminata dall'arsenico tra Campania, Lazio e Toscana. Una situazione difficile, sulla quale incombono le sanzioni europee (da luglio pende una condanna Ue per la mancata depurazione, soprattutto in Sicilia e Calabria). L’elenco dei Comuni interessati dal problema è disponibile sul nostro sito web (www.cittadiniattivi.it). Secondo la Ue l’arsenico è presente, nell’acqua erogata dai rubinetti, in dosi superiori ai limiti di cautela imposti dalle direttive comunitarie. Bere quest’acqua può provocare tumori a fegato, cistifellea, pelle, e malattie cardiovascolari.
I Comuni con soglie superiori ai livelli stabiliti (10 microgrammi per litro successivamente portato a 20) devono quanto prima mettersi in regola, bonificando gli acquedotti. Nonostante siano state concesse tre deroghe, pare che le amministrazioni non si siano ancora attivate. L'arsenico è una caratteristica tipica del suolo di origine vulcanica e l’acqua, passando attraverso la roccia, lo trasferisce poi nelle condutture.
Sollecitiamo perciò tutti i cittadini dei comuni interessati a chiedere, ai competenti uffici, l’esatto valore quantitativo di arsenico presente nell’acqua erogata nella propria zona di residenza.