Forte è stata la nostra protesta alla notizia che un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio e Finanze del Senato provoca la scomparsa, dal Decreto Fiscale, delle black list dei commercianti che non emettono gli scontrini, che evadono o eludono il fisco. Le liste sarebbero state utilizzate nella pianificazione degli accertamenti.
L’emendamento recepisce le richieste di modifica in tal senso presentate da Pdl, Pd e Lega e prevede che la Guardia di Finanza, nell’ambito della propria attività di pianificazione degli accertamenti, oltre alle segnalazioni non anonime, possa tener conto anche del “documento certificativo dei corrispettivi”. Et voilà, il gioco è fatto.
La lotta all’evasione fiscale è una priorità per dare respiro ai bilanci delle famiglie dei cittadini, dipendenti e pensionati, oggi così gravemente schiacciati da una pressione fiscale, diretta e indiretta, che ormai eccede oltre ogni lecita misura.