Grande è stato lo stupore del nostro simpatizzante quando la sua compagnia di assicurazione gli ha comunicato che il veicolo di controparte che, qualche giorno prima, lo aveva tamponato, risultava, da circa quattro mesi, non coperto da assicurazione. La stessa era scaduta a settembre 2011 e non era stata più rinnovata. Il veicolo perciò viaggiava senza la copertura RCA.
Dato il particolare momento di grave crisi che sta attraversando il nostro Paese, e non solo l’Italia, oggi sono numerosi gli italiani che, contravvenendo ad una disposizione di legge, non rinnovano più la copertura assicurativa della propria auto o tolgono la targa alla seconda auto di famiglia.
Ebbene lo abbiamo tranquillizzato. Esiste un fondo di garanzia per le vittime della strada, amministrato, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Consap con l'assistenza di un apposito comitato partecipato da rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell'Economia e delle Finanze, della Consap, dell'Isvap, delle imprese di assicurazione e dei consumatori. Questo fondo assolve allo scopo di provvedere al risarcimento dei danni, tra i tanti, provocati da veicoli non assicurati, per danni alla persona nonché alle cose. L'intervento del Fondo è limitato ad un massimale di legge pari a € 2.500.000,00 per danni a persona per sinistro e € 500.000,00 per danni a cose per sinistro.
L'istruttoria e la liquidazione dei danni per i sinistri è di esclusiva competenza dell'Impresa assicurativa designata, individuata in base al luogo di accadimento del sinistro, alla quale va inviata la richiesta di risarcimento dei danni per l'apertura della pratica e nei cui confronti, in caso di mancata definizione transattiva, deve essere esercitata l'eventuale azione giudiziaria.