Continua la rassegna “Incontri con gli Autori & altro”, organizzata dall'associazione “CITTADINI ATTIVI”, ormai al sesto anno di attività. Il 15 gennaio 2010, sempre a Padova davanti ad un folto pubblico, sempre molto attento e partecipe, si è svolto il secondo dei quattro convegni previsti nel programma 2009/2010. Gli altri due incontri si terranno il 19 marzo ed il 28 maggio, sempre con la presenza di illustri ospiti e personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, del giornalismo e della politica.
“Criminalita', mafia, antimafia, finanza, colletti bianchi, bioetica, espianto degli organi, trapianti, giudici giustizia e morte, trame e misteri, servizi segreti, potere politico: QUALE ITALIA?” è stato il tema della serata, introdotta dal coordinatore Armando Della Bella, moderatore il giornalista Sandro Bianda, alla quale sono intervenuti, in collegamento, il giudice FERDINANDO IMPOSIMATO, magistrato, avvocato penalista, presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, autore del libro "DOVEVA MORIRE. CHI HA UCCISO ALDO MORO”, la scrittrice e giornalista RITA PENNAROLA, condirettore della rivista “La Voce”, che ha presentato, per la prima volta in Italia, il suo ultimo libro "ULTIMI, Inchiesta sui confini della vita", un libro sconvolgente ed affascinate che ci introduce nel mondo sconosciuto della bioetica e che tratta magistralmente i temi ardui degli aborti, dei trapianti e del fine vita. Completavano il parterre lo scrittore e giornalista, già membro delle Commissioni Antimafia, Giustizia e Anticorruzione, ELIO VELTRI, coautore con il giudice ANTONIO LAUDATI del libro "MAFIA PULITA", sconvolgente inchiesta sulla mafia che oggi è la più grande azienda italiana per fatturato, il cui patrimonio potrebbe da solo colmare il debito pubblico italiano e ANDREA CINQUEGRANI, giornalista e direttore della rivista "LA VOCE DELLE VOCI".
Grande interesse ha riscosso la serata con un pubblico molto attento ai nuovi sviluppi che sta assumendo la criminalità organizzata in Italia, che è divenuta – raccontava Veltri - una multinazionale del crimine da mille miliardi di dollari, un grande gruppo finanziario con dirigenti e quadri, un universo in cui si coniugano arcaicità e modernità, localismo e globalizzazione. Una mafia invisibile – insisteva lo scrittore - che frequenta i salotti dell'alta finanza e parla più lingue, con narcotrafficanti e fattorini che viaggiano in Ferrari organizzando traffici illegali alla luce del sole.
Uguale interesse ha suscitato il tema affrontato da Rita Pennarola che ha toccato la sensibilità dei presenti con i numeri, le storie vere ed i controversi pareri della scienza intorno all’espianto degli organi, argomenti che richiedono – affermava sempre l'autrice - un'opportuna revisione della normativa, in attesa che le promettenti acquisizioni in fatto di staminali aprano la strada a nuove vie di salvezza.
La serata è stata talmente interessante e partecipata che i continui interventi del pubblico presente in sala hanno protratto i tempi ben oltre il normale orario di chiusura.