Fate attenzione alle e-cig. Presto le sigarette elettroniche saranno vietate nelle scuole e ai minori, non nei luoghi pubblici. Così ha recentemente annunciato il ministro alla Salute Lorenzin, pochi giorni dopo il parere espresso dal Consiglio Superiore di Sanità: «Al più presto faremo un'ordinanza. Per adesso non saranno vietate nei luoghi pubblici, ma saranno vietate nelle scuole e ai minori di 18 anni».
Pochi giorni dopo il procuratore di Torino Raffaele Guariniello, che da tempo indaga sulle sigarette elettroniche e sui liquidi di ricarica, ha aperto un nuovo fascicolo di indagine relativo alla presenza di metalli pesanti in alcuni liquidi, sostanze nocive per la salute pubblica.
La direttiva europea sulle sigarette elettroniche è estremamente vaga perché si limita solo ad una differenziazione quantitativa della nicotina. Questo è il punto critico, cioè capire qual è il parametro di nicotina che non trasforma la sigaretta elettronica in farmaco o che addirittura generi uno stato di avvelenamento.