La malasanità. Un problema che riguarda un Paese intero, il nostro, e che si manifesta, spesso, in forme uguali in tutto il territorio. Significativa la segnalazione giunta dal “cittadino” RP della provincia di Catania, che riguarda l’ospedale “S. Giovanni di Dio e S. Isidoro” di Giarre. Egli non ha dimenticato che una zona dell’ospedale di Giarre è stata costruita con cemento impoverito come hanno poi confermato i carotaggi effettuati da una ditta specializzata nei locali della Radiologia ed in alcune zone dei muri perimetrali. Un ospedale che è la dimostrazione dell’ennesima beffa compiuta nei confronti della popolazione. Costruito in trent’anni (!) con decine di imprese e di miliardi delle vecchie lire, una volta inaugurato era già vecchio e ora addirittura se ne teme la chiusura. Nel frattempo sicuramente gli speculatori e i corrotti si sono arricchiti.
Diverse le carenze rilevate dai VV.FF: impianto di rilevazione ed allarme antincendio non efficienti, assente, in diverse zone della struttura, l’impianto di illuminazione di emergenza, carente la segnaletica di sicurezza, molte porte Rei bloccate in posizione di apertura, altre rotte, mancanza del maniglione antipanico, assente il registro delle manutenzioni, generico il piano di emergenza interno. Qui più che occuparsi della salute del cittadino, c’è da preoccuparsi della sua incolumità.
Seguiremo il problema con la consueta attenzione.