Sappiate che l’amministrazione del vostro comune di residenza non ha sempre ragione. A volte sbaglia e quanto vi raccontiamo lo dimostra.
CITTADINI ATTIVI ha recentemente più volte assistito un associato presso la Commissione Tributaria di Vicenza a seguito di una variazione di classamento – da A2/classe 3 ad A2/classe 5 - operata d’iniziativa dall’Agenzia del Territorio su un immobile di sua proprietà. La variazione comportava ovviamente un notevole aggravio di imposta ICI. Abbiamo contestato la variazione perché, ad analogo appartamento confinante, era stata invece mantenuta la classificazione meno onerosa: A2/classe 3. Il Giudice, con sentenza n° 240305, accoglieva il nostro ricorso condividendo totalmente la nostra tesi difensiva.
Nonostante ciò, il Comune di Roana (VI), sede dell’immobile, negli anni a seguire, ha continuato a richiedere il pagamento dell’ICI secondo i nuovi criteri. Nuovo nostro ricorso in Commissione Tributaria e nuova sentenza (n° 511011), a noi favorevole, di condanna del Comune per non aver correttamente applicato, al cittadino contribuente, l’esito della precedente sentenza.