Riteniamo inaccettabile il grave taglio che, da qualche anno a questa parte, si è prodotto alle risorse destinate al “Fondo per la Famiglia” che, dal 2008 in poi, sono passate dagli oltre 346,5 mln di euro agli attuali 32 mln di euro (!).
Le conseguenze di tutto ciò sono emerse in una recente ricerca prodotta dal “Centro Studi Sintesi” di Mestre che evidenzia come l’occupazione femminile, in Italia, si piazza all’ultimo posto in Europa con appena il 29% delle donne under 25 anni occupate, il 12% in meno dei coetanei maschi italiani, la metà delle giovani tedesche e quasi un terzo delle coetanee olandesi.
Da sempre segnaliamo che il nostro Paese non è certo all’avanguardia sul fronte dei servizi per l’infanzia e gli incentivi alla conciliazione per i lavoratori con figli. La diffusione degli asili nido è nettamente insufficiente, con una copertura pari al 25%, ben al di sotto della soglia del 33% fissata dall’Unione Europea.