Attenzione al farmaco Ozopulmin, sciroppo e supposte per tosse, un prodotto usato anche per curare bambini e lattanti: tre lotti del medicinale, pari a 35 mila confezioni, sarebbero stati recentemente messi in commercio con un principio attivo fasullo o inefficace. Tre dirigenti della casa farmaceutica sono finiti agli arresti domiciliari a seguito di un’indagine condotta dai carabinieri del Nas in collaborazione con l'Aifa e l'Istituto Superiore di Sanità.
Tutto sarebbe nato in seguito alla rottura dei rapporti con il fornitore del principio attivo. Pur di non perdere quote di mercato a vantaggio della concorrenza, gli indiziati avrebbero deciso di proseguire comunque la produzione del prodotto con un principio attivo inefficace. Una contraffazione «deliberata e pericolosa per la salute anche di lattanti e bambini», spiegano il Nas, «che avrebbe potuto procurare un aggravamento dei problemi respiratori» nei pazienti. I pazienti hanno assunto una medicina «completamente inidonea allo scopo terapeutico»: così è stata giudicata dall'Istituto superiore di sanità dopo le analisi eseguite sui campioni sequestrati.
La versione dell’azienda parla di «una supposta difettosa» di Ozopulmin, ribadisce la sua buona fede e di «non aver pianificato minuziosamente la strategia per la preordinata contraffazione, così come riportato dai Nas»