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n. 2276 del 26/06/2013

DONNA AL VOLANTE, PRUDENZA COSTANTE

Le tariffe Rc auto per le donne sono aumentate del 18% negli ultimi sei mesi per effetto di una legge che vieta discriminazioni tra sessi nell'applicare le tariffe assicurative. Le donne, che pagavano meno perché guidatrici più prudenti, ora si ritrovano a pagare di più.

Tutto accade a seguito di una sentenza della Corte di Giustizia europea sulla direttiva comunitaria del 2004 contro le discriminazioni di genere e così anche nel nostro Paese non è più possibile discriminare fra uomini e donne nel calcolo dei premi di assicurazione nel ramo Rc auto.

«Quella tra uomini e donne era una discriminazione che faceva del bene alle donne - commenta Donatella Porrini, docente di Politica economica all'Università del Salento - Eppure vietare le discriminazioni corrisponde a un principio superiore a cui bisogna attenersi. Anche se le conseguenze non piacciono».


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