Con legge del 2001, quindi di oltre 10 anni addietro, è stato istituito il Servizio Civile Nazionale che ha sostituito quello degli obiettori di coscienza al servizio militare, che dal 1972 aveva coinvolto oltre un milione di ragazzi. Ricordiamo che fin dall’anno 2005 la leva militare è stata resa non più obbligatoria.
In dieci anni i giovani che hanno aderito a questa proposta sono stati quasi 300 mila e numerosa è stata la presenza femminile, una novità importante, quest’ultima.
Cittadini Attivi sottopone però all’attenzione della pubblica opinione e del governo il fatto che il continuo taglio dei finanziamenti al settore sta provocando, dall’anno 2007, una sensibile diminuzione del numero dei posti disponibili. Se la decisione dovesse risultare confermata la naturale conseguenza sarebbe la totale scomparsa del servizio o un suo utilizzo assolutamente non significativo.
In una società che continua a perdere valori non può quindi essere sottovalutata l’alta valenza educativa che il Servizio Civile riveste nella formazione di una cittadinanza attiva votata al servizio del Paese.