Dal 2007 per tutte le famiglie italiane, dopo le aziende, è possibile cambiare gestore dell’utenza elettrica o del gas. Da quella data le nostre case sono state letteralmente invase da offerte e promozioni il più delle volte caratterizzate da condizioni contrattuali incomprensibili e da assenza di certezze sui servizi e le modalità di reclamo. Fate perciò molta attenzione a tutti coloro che vogliono farvi fare un affare con le utenze e a come si presentano.
La sig.ra AM, quasi ottantenne e abitante in provincia di Padova, ha recentemente chiesto il nostro aiuto dopo aver compreso, con l’aiuto dei figli, che, in realtà, quello che aveva sottoscritto non era una proposta che le consentiva di ridurre solo il costo della fornitura di energia elettrica ma un nuovo contratto per il passaggio ad altro fornitore, non solo per l’utenza elettrica, ma anche per la fornitura di gas per uso domestico. Questo però non corrispondeva alla sua volontà e ai contenuti dell’accordo che la signora aveva preso con baldi giovani, molto sorridenti, ma molto poco trasparenti nel loro modo di porsi. Quest’ultimi avevano bussato – come spesso fanno ad ore impossibili e in giorni inusuali, quali ad esempio le prime ore del pomeriggio - all’uscio della sua abitazione presentandosi come “quelli della luce” - altre volte dicono “quelli del gas” - traendo così in inganno i soggetti più vulnerabili, i soggetti più fragili quali sono le persone anziane.
Abbiamo perciò tutelato gli interessi e la volontà della signora intimando all’Azienda, a mezzo lettera raccomandata, di non dare corso, secondo la vigente normativa, a quanto la signora AM aveva, pochi giorni prima, sottoscritto, scongiurando così il distacco da tutti gli allacciamenti in essere. Alla citata Ditta riconosciamo il merito di aver dato corretta risposta a quanto da noi richiesto con estrema determinazione.