Veemente è la protesta che ci perviene da RM lavoratore del settore del commercio di un comune della cintura urbana di Padova. Dopo 7 mesi dalla scadenza del precedente, è stata firmata, il 26 febbraio 2011, l'ipotesi di accordo del nuovo CCNL del terziario e del commercio, contratto rinnovato il 1 gennaio 2011, un’intesa che, scrive, prevede una forte riduzione dei diritti dei lavoratori.
Saranno solo due le assenze per malattia retribuite al 100% nel corso dell’anno, poi i primi tre giorni della terza e della quarta assenza - se non superiore ai 12 giorni, ricovero ospedaliero o grave malattia - saranno retribuiti al 50%, mentre dalla quinta assenza in poi, per questi giorni non si percepirà alcuna retribuzione.
La riduzione del 50% dei permessi per i neoassunti durante i primi due anni di lavoro ed un aumento medio del reddito pari a 86 euro sono gli altre due motivi di lamentela del cittadino, che rende noto di percepire un salario pari a 1.000 euro al mese (!).
Nel quadro attuale di così forte riduzione delle garanzie sociali per i lavoratori dipendenti, c’è da augurarsi di godere sempre di buona salute e di non soffrire mai di malattie croniche.