Sarà interrogata lunedì pomeriggio dal sostituto procuratore di pomeriggio, Francesco Prete, Luciana Carlino, la consigliere comunale di Italia dei Valori indagata col sospetto di aver certificato le quasi 2.800 firme raccolte per la presentazione della lista di Alessandra Mussolini per le regionali della Lombardia, Alleanza Sociale, e di quelle collegate Noi Pensionati, Lega Padana Lombardia e No Euro.
L'inchiesta, un atto dovuto dopo i sospetti avanzati nel rapporto della Digos dopo l'esame delle firme, ipotizza i reati di falso e violazione della legge elettorale