Passano da destra a sinistra, da questo a quel partito - Una attività praticata da molti deputati risulta, spesso conveniente
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Dice ACHILLE OCCHETTO criticato per il passaggio con Di Pietro :in Italia fa più scandalo stare con il giudice che con i ladri.
Ad ogni elezione, si infittisce la fila di coloro che scelgono di cambiare bandiera. Come possiamo chiamare questa schiera di personaggi che passa dal Polo all’Ulivo e viceversa? Voltagabbana? Convertiti? Trasformisti? Dicono che siano fatti naturali. Non si può certo impedire di cambiare idea (dicono), quello che non capisco è se questi nostri rappresentanti popolari hanno delle idee. Il tutto avviene normalmente con accompagnamento di fanfare e pubblica riabilitazione. Pensiamo a tutti i Craxiani, finiti in Forza Italia e riabilitati come il figliol prodigo. E’ capitato a tanti. Quando rientrano dalle loro parti, sono coperti di lodi.
I casi della Storia......
Umberto Terracini padre della Patria, firmatario della Costituzione, fondatore del Partito Comunista Italiano, fu espulso dal PCI nel 1939 perché critico verso l’alleanza Stalin-Hitler, riammesso con tutti gli onori.
....e quelli dei nostri giorni.
Sergio D’Antoni, ex segretario della CISL, dalemiano ai tempi di PRODI, divenne prodiano con il governo D’Alema che gli preferì Mattarella come Vice – Presidente del Consiglio. Ma il Polo vinse le elezioni e quindi armi e bagagli passa all’UDC. Oggi è di nuovo con L’Ulivo.
Marco Formentini, leghista ex Sindaco di Milano, l’Ulivo lo candida alle Europee e nasce un caso Nazionale. Il Manifesto facendo un paragone esagerato si è espresso: sarebbe come se in Sicilia, si candidasse un ex boss mafioso, seppure pentito. Aveva uno slogan il Marco: “Milano in Europa, Roma in Africa”.
Paolo Cirino Pomicino, democristiano e Andreottiano di Ferro, dopo Tangentopoli, passa a Forza Italia. Mastella lo chiama come persona intelligente e fantasiosa nel suo entourage. I democristiani hanno sempre avuto creatività nelle alleanze. Ma con sistema maggioritario dobbiamo proprio digerire tutto?
Vittorio Dotti, avvocato di Berlusconi, capogruppo di Forza Italia (ex) candidato alle Europee per la Lista Prodi, impegnato in questi mesi a cerimonie di riabilitazione, si stanno tutti facendo il look.
Lamberto Dini, era Ministro del Tesoro di Berlusconi poi Lista Dini, ora nell’Ulivo.
Carmelo Conte, lunga militanza socialista, passa a Forza Italia. Ora ha siglato un accordo con il leader DS di Salerno Vincenzo De Luca.
Saverio Vertone, a suo tempo esponente del PCI di Torino. Passa a Forza talia. Entra in questi mesi nel partito di Cossutta, Comunisti Italiani.